Cosa si intende per vino spumante? Per riuscire a comprendere al meglio le tante sfumature linguistiche e concettuali esistenti all’interno del mondo degli spumanti e più in generale all’interno del mondo enologico, è necessario fare un po’ di chiarezza partendo dalla comprensione del termine “vino spumante“. Il vino spumante è il prodotto che si ottiene dalla prima o dalla seconda fermentazione alcolica di uve fresche, di mosto di uve, di vino, caratterizzato alla stappatura del recipiente da uno sviluppo di anidride carbonica proveniente esclusivamente dalla fermentazione. Per essere considerato tale la gradazione alcolica non deve essere inferiore a 8,5% vol. Classificazione degli spumanti La legge italiana ed europea classifica gli spumanti anche in base al loro residuo zuccherino, ovvero alla quantità di zuccheri aggiunti dopo la presa di spuma: dall’Extra Brut, ossia quando lo zucchero è compreso tra 3 e 6 grammi/litro, al Dolce, ossia quando lo zucchero è superiore ai 50 grammi/litro. Metodi di spumantizzazione La spumantizzazione, ossia la rifermentazione del vino, può avvenire principalmente attraverso tre differenti modalità: Metodo Classico o Metodo Champenoise (rifermentazione in bottiglia) Metodo Charmat o Metodo Martinotti (rifermentazione in autoclave) Metodo tradizionale sui lieviti (rifermentazione naturale in bottiglia). Che cos’è il Prosecco? Il Prosecco è uno spumante. Per comprendere se esiste o meno una differenza tra spumante e prosecco è fondamentale partire da questa definizione. Il grande successo ottenuto nel corso degli anni dal Prosecco è anche la causa per la quale i consumatori hanno spesso utilizzato questo termine in modalità non congrue. C’è infatti molta confusione circa la...