Il Verdicchio dei Castelli di Jesi è un tipo di vino e di spumante a Denominazione di Origine Controllata (DOC) che viene prodotto quasi esclusivamente nella Regione Marche, in particolare nelle province di Ancona e Macerata.
La sua produzione si concentra nelle colline intorno al comune di Jesi (AN).
Ci sono quindi due tipi diversi di Verdicchio: il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Verdicchio di Matelica, entrambi molto amati, ma frutto di coltivazioni differenti.
Il Vitigno Verdicchio: tra leggenda e storia
Il termine Verdicchio deriva dal colore dell’acino della sua uva, che mantiene evidenti sfumature di verde anche a piena maturazione.
Il Verdicchio è un vitigno a bacca bianca con origini antiche ed una storia affascinante alle spalle, tra leggende e realtà scientifiche.
La leggenda più famosa e popolare si riferisce al periodo storico degli antichi Romani e riguarda in particolare il re dei visigoti Alarico che, secondo alcuni, con l’obiettivo di saccheggiare Roma, passò nei pressi del comune di Jesi nel 410 d.C. per far scorta di barili di vino contenenti l’antenato dell’odierno Verdicchio.
Questa ricostruzione però non ha nessun fondamento con la realtà ed è stata attribuita al riferimento di Padre Vincenzo Maria Cimarelli nel volume “Istorie dello Stato di Urbino“. Questo riferimento, però, è puramente di fantasia e non contestualizzato a livello storico.
Dagli ultimi studi scientifici, invece, si è riscontrato un legame tra il Verdicchio e il Trebbiano di Soave. Questo ha aperto l’ipotesi che il Verdicchio sia stato portato nelle Marche da viticoltori veronesi intorno al 1400.
Comunque sia, ad oggi, il Verdicchio è considerato un vitigno autoctono delle Marche, essendosi adattato nel corso degli anni alle condizioni pedoclimatiche del territorio marchigiano.
Verdicchio: la diffusione in Italia e all’estero
Nel corso degli anni ’50 e ’60 il Verdicchio ha avuto una grande diffusione, grazie anche ad innovative strategie di marketing, come l’invenzione della famosa bottiglia ad anfora, tramite un concorso istituito nel 1953 e vinto dall’Architetto Antonio Maiocchi.
Queste strategie e la conseguente diffusione hanno portato all’attribuzione del marchio DOC, nel 1968, e DOCG, nel 2010.
Oggi il Verdicchio di Jesi è considerato uno dei vini e spumanti bianchi più apprezzati tanto in Italia quanto all’estero.
Le caratteristiche del vino Verdicchio
Il vino Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC ha grandi profumi e sensazioni. Dal colore giallo paglierino tenue con riflessi verdolini, ha un odore delicato ed un sapore asciutto, armonico e con un retrogusto gradevolmente amarognolo.
Il Disciplinare di produzione della DOC
I vini a denominazione di origine controllata Verdicchio Castelli di Jesi devono essere ottenuti dalle uve del vitigno Verdicchio.
Il Disciplinare, oltre all’uvaggio, stabilisce anche la seguente suddivisione per vini e spumanti consentiti nella DOC:
- Verdicchio dei Castelli di Jesi;
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Passito;
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico;
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore;
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Spumante.
Lo spumante Verdicchio DOC Rocca dei Forti
Lo spumante Verdicchio DOC Rocca dei Forti ha un profumo delicato e fine, con sentori di fiori di sambuco e frutta gialla.
Il gusto è fruttato e fresco, con un retrogusto di mandorla, mentre al naso presenta note agrumate di cedro verde e zesta, gelsomino e un velo di noce moscata.
Dal color giallo paglierino con riflessi verdolini, in bocca è avvolgente, cremoso, morbido e fresco.
Come abbinare il Verdicchio?
Il Verdicchio si abbina perfettamente con piatti a base di pesce particolarmente saporiti ed è ottimo anche con baccalà e stoccafisso. Si sposa molto bene anche con piatti a base di carni bianche e con formaggi stagionati.
Ecco perché vi consigliamo di degustarlo con:
Orata alla griglia – una ricetta molto semplice e gustosa, tutta da scoprire.
Tagliere di formaggi – un grande classico della cultura gastronomica italiana, per un aperitivo con i fiocchi.
Non ti resta che comprare gli ingredienti per realizzare queste due ricette gustose e provare il nostro spumante.